AVVISO DI MANIFESTAZIONE D’INTERESSE FINALIZZATO ALLA NOMINA DEI COMPONENTI DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA DI AUTOSTRADE DELLO STATO S.p.A.
Data di pubblicazione: 20-09-2024
1. Premessa
Autostrade dello Stato S.p.A., società in house del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rende noto che intende procedere ad una selezione pubblica , nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità, finalizzata all’individuazione dei tre componenti dell’Organismo di Vigilanza (OdV), istituito nell’ambito del “Modello Organizzativo di Gestione e Controllo” (di seguito MOG) prescritto dal D.lgs. 231/2001, di cui uno con funzioni di Presidente.
Il presente avviso non costituisce in alcun modo un avviso di selezione del personale e l’invio della manifestazione di interesse non comporta alcun obbligo per Autostrade dello Stato S.p.A. (di seguito anche la “Società”) di procedere all’affidamento dell’incarico.
La Società si riserva pertanto di interrompere in qualsiasi momento, a proprio insindacabile giudizio, il procedimento avviato, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa risarcitoria o di alcun genere al riguardo.
Il presente avviso espone i requisiti tecnico-professionali e le condizioni contrattuali, al fine di consentire al partecipante di manifestare il proprio interesse nella piena consapevolezza delle obbligazioni che dovrà rendere.
Le richieste di chiarimenti relative alle condizioni tecnico-professionali sono ammesse esclusivamente in questa fase tramite invio di apposita richiesta via PEC all’indirizzo: autostradedellostato@legalmail.it.
Il testo del MOG è disponibile sul sito istituzionale della Società, nella sezione Società Trasparente, al link: https://www.autostradestato.it/it/governance/organizzazione.html.
1. Oggetto
Il rapporto contrattuale che verrà instaurato si configura come incarico di prestazione professionale. Tale incarico non configura vincolo di subordinazione tra il Professionista e la Società, essendo il Professionista incaricato chiamato a svolgere in piena autonomia e indipendenza le funzioni di componente dell’Organismo di Vigilanza.
Ciascun componente dell’OdV dovrà fornire una garanzia di operato obiettivo, autorevole e indipendente, tale da assicurare la credibilità e l’integrità sia dell’OdV che delle sue funzioni.
L’Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo in applicazione della disciplina di cui al D.lgs. n. 231/2001, in via esemplificativa e non esaustiva, ha il compito di:
a) vigilare sull’effettiva applicazione del MOG e dei codici di condotta in relazione alle diverse tipologie di reati previsti dallo stesso;
b) vigilare sulla diffusione, conoscenza e comprensione nel contesto aziendale dei principi declinati nel MOG;
c) verificare l’efficacia, attualità ed adeguatezza del MOG e la sua reale capacità di prevenire la commissione dei reati presupposto ex D.lgs. 231/01;
d) provvedere a proporre e stilare i necessari aggiornamenti, adeguamenti e modifiche del MOG in relazione ad eventuali mutamenti normativi o alle mutate necessità, condizioni, assetto organizzativo o dimensioni aziendali;
e) supportare attivamente le strutture aziendali nella redazione delle procedure di attuazione del MOG con azioni di affiancamento, verifica e integrazione;
f) verificare periodicamente la mappa delle aree a rischio reato e l’adeguatezza dei punti di controllo;
g) effettuare periodicamente, sulla base di un piano di attività previamente stabilito, verifiche ed ispezioni mirate su determinate operazioni o atti specifici, posti in essere nell’ambito delle aree a rischio reato;
h) raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del MOG, nonché aggiornare la lista di informazioni che devono essere obbligatoriamente trasmesse allo stesso OdV;
i) condurre le indagini interne per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del MOG portate all’attenzione dell’OdV da specifiche segnalazioni o emerse nel corso della sua attività di vigilanza;
j) verificare che gli elementi previsti nel MOG, per le diverse tipologie di reati (clausole standard, procedure e relativi controlli, sistema delle deleghe, etc.) siano effettivamente adottati ed implementati e siano rispondenti alle esigenze di osservanza del D.lgs. n. 231/01, provvedendo, in caso contrario, a proporre azioni correttive ed aggiornamenti degli stessi;
k) ricevere le segnalazioni attinenti possibili illeciti o irregolarità aziendali comprese quelle relative alle segnalazioni whistleblowing;
l) vigilare sulla congruità del sistema di procure e deleghe al fine di garantire la costante efficacia del MOG. L’OdV dovrà, pertanto, svolgere anche controlli incrociati per verificare l’effettiva corrispondenza tra le attività concretamente realizzate dai singoli dipendenti e i poteri formalmente conferiti attraverso le eventuali procure.
L’OdV avrà come principale referente l’Organo Amministrativo con il compito di informativa e valutazione in merito alle violazioni del MOG, nonché per le conseguenti proposte di applicazione delle relative sanzioni. Per maggiore dettaglio del ruolo e dei compiti sopra indicati, si rimanda alla consultazione del MOG (Parte generale – Art. 5 – “Organismo di Vigilanza”).
Si intendono in ogni caso ricomprese nell’oggetto dell’incarico tutte le attività, anche non esplicitamente indicate nel presente avviso o nel MOG, in quanto utili al corretto ed efficace espletamento della funzione di componente dell’Organismo di Vigilanza e tutte quelle attività che dovessero in qualche modo essere attribuite dalla normativa applicabile (in particolare, il D.lgs. 231/01) e/o dalle Linee Guida ANAC e Confindustria.
2. Requisiti di partecipazione
Possono presentare manifestazione di interesse coloro che sono in possesso dei requisiti di seguito indicati (si specifica che i requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e mantenuti per l’intera durata del mandato):
a. possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
b. godimento dei diritti politici e civili;
c. non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'art. 2382 del codice civile. Costituiscono causa di ineleggibilità, quale componente dell'OdV, e di incompatibilità alla permanenza nella carica: la condanna, con sentenza anche in primo grado o ai sensi dell’art. 444 c.p., per avere commesso uno dei reati di cui al Decreto e/o uno degli illeciti amministrativi in materia di abusi di mercato di cui al TUF; l’esistenza di procedimenti penali pendenti per i medesimi reati; essere stato destinatario di provvedimenti che abbiano comportato l’applicazione di misure di prevenzione e/o interdittive anche di tipo cautelare ai sensi del D.lgs. 231/01e s.m.i.; l’interdizione, anche temporanea, o sospensione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese o le misure che per legge escludono l'accesso agli impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni;
d. non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative previste dalla normativa antimafia, né in alcuna delle situazioni di inconferibilità e/o incompatibilità previste dal D.lgs. 39/2013 e s.m.i.;
e. non essere stato destituito, dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego pubblico, ovvero non essere stato licenziato in esito di un procedimento disciplinare per scarso rendimento o per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
f. non essere incorso negli ultimi due anni in provvedimenti disciplinari da parte dell’Ordine di appartenenza né da parte dell’eventuale datore di lavoro;
g. non trovarsi in una situazione di conflitto di interessi con la Società, né essere legato alla stessa da interessi economici, rapporti di lavoro o rapporti continuativi di consulenza o prestazioni d’opera retribuita - ad eccezione dell’incarico di OdV - o da rapporti di natura patrimoniale e non patrimoniale e non essere coinvolti in qualsiasi situazione che possa generare conflitto d’interessi. Si richiamano altresì le situazioni di conflitto di interesse indicate dal Codice Etico della Società.
h. non avere alcun rapporto di parentela, affinità, matrimonio o di convivenza more uxorio, con dipendenti e dirigenti della Società, con l’Amministratore Delegato e/o i componenti del Consiglio di Amministrazione e con i componenti del Collegio Sindacale e/o con la Società di Revisione legale dei conti.
Sono inoltre richiesti, ai fini dell’affidamento dell’incarico, i seguenti requisiti minimi di natura professionale:
a. Per il Presidente dell’Odv: (i) diploma di laurea (vecchio ordinamento) o laurea specialistica o laurea magistrale in materie economiche e/o giuridiche; (ii) comprovata esperienza di almeno 10 anni nell’esercizio dell’attività professionale o accademica di Avvocato o Dottore Commercialista; (iii) possesso di adeguata e comprovata esperienza di oltre 10 (dieci) anni come Presidente o componente di Organismo di Vigilanza impegnato in attività di monitoraggio, vigilanza e controllo relative agli ambiti definiti dal D. Lgs. 231/2001. Costituirà titolo preferenziale aver svolto l’attività presso enti pubblici o enti privati in controllo pubblico.
b. Per ciascuno dei componenti: (i) diploma di laurea (vecchio ordinamento) o laurea specialistica o laurea magistrale in materie economiche e/o giuridiche; (ii) iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti o degli Avvocati da almeno cinque (5) anni o all’Albo dei Revisori legali da almeno tre (3) anni; (iii) possesso di adeguata e comprovata esperienza di almeno anni 5 (cinque) come componente di Organismo di Vigilanza o componente di unità organizzative impegnate in attività di monitoraggio, vigilanza e controllo relative agli ambiti definiti dal D. Lgs. 231/2001. Costituirà titolo preferenziale aver svolto l’incarico presso enti pubblici o enti privati in controllo pubblico.
Per la equipollenza dei titoli di studio si fa riferimento alla “Normativa del MIUR sulle equipollenze tra titoli accademici italiani ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici”.
3. Modalità di partecipazione
I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse, sul modello predisposto debitamente completato (Allegato A al presente avviso) corredato da CV e copia integrale ed in corso di validità della carta di identità, entro il termine perentorio del giorno 09/10/2024 alle ore 12:00 esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo autostradedellostato@legalmail.it.
Il termine per la presentazione delle candidature è perentorio.
Le istanze pervenute oltre il termine fissato e/o incomplete e/o prive di CV e copia integrale della carta di identità verranno automaticamente escluse.
Tutte le dichiarazioni sono rilasciate ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. e nelle forme previste dall’art. 65 del D.lgs. 82/2005.
Non saranno ammesse e prese in considerazione istanze incomplete ovvero non sottoscritte o irregolarmente sottoscritte e non è previsto soccorso istruttorio in tal senso.
4. Modalità di selezione dei candidati
Con il supporto delle strutture aziendali competenti o anche tramite una commissione all’uopo costituita, l’Amministratore Delegato della Società, successivamente al termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse, procederà a verificare l’ammissibilità delle domande presentate e il possesso dei requisiti di cui al presente avviso ed avrà il compito di effettuare la selezione degli interessati, mediante analisi dei curricula e della documentazione trasmessa, sulla base dei criteri preferenziali precedentemente elencati e comunque con riferimento all’intero spettro di attività che normativa, giurisprudenza e best practices attribuiscono all’Organismo di Vigilanza.
Ai fini di una più precisa valutazione dell’esperienza professionale maturata, ove ritenuto utile, potrà svolgere colloqui con i candidati e/o richiedere eventuali integrazioni ai curricula esaminati.
All’esito dell’esame comparativo svolto, l’Amministratore Delegato predisporrà una short list di nominativi di possibili candidati maggiormente compatibili con i requisiti richiesti, da sottoporre al Consiglio di Amministrazione ai fini della possibile nomina, effettuando anche motivata proposta del soggetto da nominare quale Presidente dell’Organismo di Vigilanza.
La Società si riserva la facoltà di non procedere all’affidamento dell’incarico, nel caso in cui nessuno dei candidati sia stato valutato idoneo oppure risulti in assenza di professionalità coerenti con le esigenze della Società. L’esito del procedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale, nella sezione Società Trasparente.
5. Durata e compenso dell’incarico
L’affidamento dell’incarico, a seguito della presentazione delle manifestazioni d’interesse, avrà durata di anni 3 (tre), a decorrere dalla data dell’atto di nomina nel rispetto di quanto previsto dal MOG, con possibilità da parte della Società di prorogare per esigenze non programmate e/o nelle more dell’espletamento di una nuova procedura per l’affidamento dell’incarico in oggetto.
Il compenso professionale forfettario annuo omnicomprensivo viene fissato per il Presidente in euro 10.000,00 (diecimila/00) e per ciascuno dei componenti in euro 6.000 (seimila/00) oltre contributo per cassa di previdenza ed IVA, al lordo delle ritenute fiscali a carico del percipiente.
Il compenso si intende remunerativo di eventuali spese di trasferta sostenute.
Il pagamento del corrispettivo sarà posticipato con cadenza trimestrale e dietro emissione di documento di fatturazione elettronica.
Il compenso sarà erogato in proporzione alla durata effettiva di permanenza in carica di ciascun componente.
Per ogni eventuale spesa e/o costo per lo svolgimento delle attività anche complementari, la Società metterà a disposizione all’OdV una dotazione finanziaria complessiva di euro 15.000,00 (quindicimila/00).
6. Trattamento dei dati personali
Tutti i dati di cui la Società venga in possesso in occasione dell'espletamento della presente procedura, verranno trattati nel rispetto del Regolamento U.E. n. 679/2016, secondo le finalità e nei limiti consentiti per legge.
7. Controlli dell’amministrazione e obblighi dell’incaricato
La Società provvederà ad effettuare i controlli ex art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 rese nella proposta di candidatura, negli allegati e nel curriculum, anche con richiesta della relativa documentazione comprovante quanto dichiarato (ad es. incarichi, fatture, mandati difensivi, abilitazioni e certificazioni ecc.).
La mancata presentazione di quanto richiesto comporterà l’esclusione del candidato dalla procedura.
Fermo restando quanto previsto dalle norme penali in caso di dichiarazioni mendaci, l’accertata non veridicità di quanto dichiarato dal candidato comporta l’immediata interruzione del rapporto contrattuale con la Società.
L’incaricato si obbliga a rispettare i principi e le prassi operative definite nel MOG approvato dalla Società, nonché ad adottare, per quanto di sua competenza, procedure aziendali e/o a tenere comportamenti atti a prevenire la commissione o anche soltanto la tentata commissione di tutte le fattispecie di reato previste dal D.lgs. n. 231/2001 e s.m.i.
L’inadempimento di tali obblighi darà alla Società il diritto di sospendere l’esecuzione del contratto, nonché di recedere unilateralmente dallo stesso o di considerarlo comunque risolto, fermo restando il dovere dell’incaricato di risarcire ogni danno conseguente al suo operato non conforme alle prescrizioni della normativa vigente, nonché del MOG e del Codice Etico aziendale.
8. Responsabile del procedimento
Si comunica che il responsabile del procedimento è l’Avv. Vito Cozzoli
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